La pietra del mese di settembre più nota è lo zaffiro, ma molte culture e scuole di cristalloterapia celebrano il lapislazzuli come birthstone alternativa per chi desidera un’energia più legata alla comunicazione autentica e alla saggezza interiore. Questo “lapis lazuli” dal blu oltremare intenso è amato da secoli: dalle corti egizie al Rinascimento, è simbolo di verità, protezione e visione lucida. Se desideri una pietra del mese di settembre che sostenga parola e pensiero, il lapislazzuli è una scelta potente.
Nel testo useremo varianti come lapislàzzuli, lapis lazuli, pietra blu oltremare o gemma blu: tutte si riferiscono allo stesso minerale metamorfico composto principalmente da lazurite, con pagliuzze dorate di pirite e venature bianche di calcite.
Composizione: il lapislazzuli è una roccia (lazurite + pirite + calcite); lo zaffiro è un corindone.
Durezza Mohs: lapislazzuli ~5–5,5 (più delicato); zaffiro 9 (molto resistente).
Aspetto: lapislazzuli blu profondo con pirite dorata; zaffiro blu trasparente e brillante.
Prezzo/uso: il lapislazzuli ha accessibilità maggiore e un’estetica calda e materica; perfetto per gioielli artigianali e meditazione.
Come pietra di settembre alternativa, il lapislazzuli è associato a:
Verità interiore e parola sincera
Saggezza e lucidità mentale
Protezione energetica durante conversazioni importanti
Visione interiore e intuito, senza autoinganni
Nella tradizione della cristalloterapia, al lapislazzuli si attribuiscono:
Chiarezza mentale e senso di direzione
Focus nello studio o nel lavoro creativo
Autostima nell’esprimere opinioni con calma e fermezza
Serenità emotiva per gestire tensioni comunicative
Nota: queste qualità sono riferite a pratiche olistiche e non sostituiscono trattamenti medici o psicologici.
Per chi compie gli anni in settembre, Vergine e Bilancia trovano nel lapislazzuli un alleato per:
Vergine: uscire dal perfezionismo e comunicare con più flessibilità
Bilancia: cercare equilibrio tra armonia sociale e verità personale
Lazurite: dona il caratteristico blu oltremare intenso
Pirite: genera pagliuzze dorate che ricordano un cielo stellato
Calcite: crea venature o macchie più chiare, spesso bianche
Con una durezza Mohs ~5–5,5, il lapislazzuli è più delicato di molte gemme:
Evita graffi, urti, sostanze chimiche
Meglio togliere i gioielli durante sport, mare, pulizie
Nel lavoro olistico, il lapis lazuli viene scelto per:
Protezione in ambienti comunicativi intensi (riunioni, esami orali)
Lucidità nelle decisioni
Intuizione e visione interiore durante meditazioni e journaling
Il chakra della gola governa voce, espressione e verità. Il lapislazzuli è spesso consigliato per:
Parlare in pubblico senza eccessiva ansia
Dire “no” quando serve, con gentilezza e fermezza
Ascoltare con attenzione e rispondere con chiarezza
Pratica flash (3 minuti):
Indossa un bracciale di lapislazzuli o appoggia una pietra sul colletto.
Fai tre respiri lenti; all’espirazione ripeti mentalmente: “Dico la mia verità con calma.”
Porta l’attenzione alla gola; immagina una luce blu che si espande.
Molte persone usano il lapislazzuli sul terzo occhio per:
Osservare pensieri ed emozioni senza fondervisi
Riconoscere schemi mentali ricorrenti
Rafforzare la visione creativa (scrittura, design, strategia)
Respiro 4-4-6 con lapislazzuli in mano (4 inspiro, 4 trattengo, 6 espiro)
Scrittura consapevole: 5 minuti di journaling su “Quale verità voglio esprimere oggi?”
Meditazione: appoggia il lapislazzuli su gola o fronte per 7–10 minuti
Talismano: tieni un grezzo in tasca durante riunioni o colloqui
Acqua di cristallo (indiretta): appoggia la pietra fuori dal bicchiere per 30–60 minuti (non in immersione)
Quarzo ialino: amplifica la chiarezza mentale
Ametista: favorisce calma e visione interiore
Pietra di luna: sostiene un’espressione più empatica e intuitiva
Bracciale: versatile, perfetto per la quotidianità
Collana: pietra vicina alla gola = comunicazione
Anello cabochon: estetica vintage, meglio montature protettive
Il lapislazzuli non ama l’acqua e teme il sale. Preferisci:
Fumigazioni con incenso o palo santo
Suono (campana o ciotola tibetana)
Piastra di selenite per 20–30 minuti
Luce lunare (ideale luna piena o crescente)
Drusa di quarzo o geode di ametista per un’ora o più
Immersioni in acqua
Sale grosso a contatto
Detersivi o solventi
Usa panno in microfibra asciutto
Se necessario, panno appena inumidito e asciugatura immediata
Evita ultrasuoni e bagni chimici
Riponi i gioielli in sacchetti morbidi o scatolette separate
Allontana da profumi, lacca, solventi
Toglilo per palestra, nuoto, spiaggia, pulizie
Evita esposizioni prolungate a sole intenso e sbalzi termici
Come pietra del mese di settembre, il lapislazzuli incarna verità, comunicazione e saggezza. È una scelta ideale per chi desidera:
Parlare con chiarezza e calma
Potenziare focus e intuizione
Indossare una gemma blu dal fascino antico e senza tempo
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